domenica 8 gennaio 2012

La Pasticceria Salata

Salatini assortiti, vol-au-vent farciti, tartellette di sfoglia, focaccine e pizzette ai millesapori, panini al latte e brioche: la pasticceria salata è davvero varia, ricca e articolata, eppure poco riconoscibile come specialità autonoma. Forse perchè le proposte di pasticceria salata sono in origine elaborazioni su impasti di gusto neutro, come la pasta sfoglia o la brisè, o su versioni non dolci di impasti che solitamente sono zuccherati, come la pasta frolla. A esse si affiancano poi piccoli sandwich a base di pane a latte o tartine di pancarrè: tutte preparazioni appetitose e raffinate, in genere monoporzione o già proposte in tagli adatti al consumo individuale, definite spesso dalla cucina internazionale amouse-bouche o amuse-guele e adatte a fungere da antipasto e a costituire i punti di forza di cocktail e aperitivi, soprattutto prima del dilagare della moda del Finger Food. Si tratta di specialità indicate per l'Happy Hour, l'aperitivo con un accompagnamento così ricco da finire spesso per sostituirsi alla cena. Tutte queste invitanti preparazioni si prestano anche all'allestimento di un buffet, soluzione risolutiva per un ricevimento o per una cena in piedi, accompagnati dalle opportune bevande: oltre a cocktail e long drink alcolici e analcolici che saranno preferibilmente preparati al momento, vino bianco fermo o spumante mantenuti ben freddi in glacette o in secchielli colmi di ghiaccio e birra in varietà diverse, che gli estimatori potranno scegliere in base al gusto personale e alla selezione compiuta fra le specialità gastronomiche proposte.

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