venerdì 13 gennaio 2012

Introduzione al mondo del Pane


Prendersi il proprio tempo!
E' l'imperativo dei nostri giorni, ma è anche un modo per regalarsi piacevoli momenti di gioco.
Giocare come quando si era bambini: versare la farina sul piano di lavoro, poi l'acqua e infine il lievito. Sporcarsi le mani di bianco e impastare.
Con calma, a lungo, ripetutamente.
Quei gesti lenti e calibrati vi faranno rinascere, vi apriranno il cuore. Vi regaleranno ore di tranquillità intesa e irrinunciabile.
E fare il Pane sarà un pò come un gioco e pian piano diventerà anche un bellissimo modo di combattere lo stress. Forse meglio dello yoga, meglio della meditazione!
I momenti giocosi continuano anche dopo aver impastato.
Osservate il fenomeno della lievitazione: sembra qualcosa di magico, istanti infiniti che passano e la massa che piano si alza, si gonfia, sembra sul punto di esplodere, inarrestabile.
A quel punto la consistenza è cambiata, la pasta è morbida, soffice, tutta da toccare...
La magia si è compiuta anche questa volta: il Pane si forma sotto le vostre dita.
Poi di nuovo l'attesa. Viene infornato e finalmente il Pane esce croccante dal forno.
La casa si riempie di profumi meravigliosi, che ricordano le cucine delle nonne e dei panettieri di un tempo.
Siete rilassati, la famiglia si è riunita all'arrivo della magica fragranza e tutto è pronto per un pranzo che difficilmente si dimenticherà.
Questa è la magia del Pane.

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